La ceramica di Seminara è famosa in tutto il mondo. Le sue origini ci portano indietro nel tempo di molti secoli sebbene non si sappia con certezza quando la lavorazione della ceramica per fini artistici e decorativi sia diventata la principale attività del piccolo Borgo calabrese. Tra le forme prodotte troviamo: anfore biansate (lancelle), boccali (cannate), spesso con ornati a rilievo (detti cuccumi), piccole brocche con becco (bumbuleji), orci a forma di riccio (porroni a riccio), borracce a ciambella, lanterne, bottiglie e fiasche antropomorfe (babbaluti), maschere grottesche (maschere apotropaiche), vasi da balcone (graste). Troviamo inoltre le borracce a forma di pesce che avevano uno scopo prettamente votivo in quanto destinate ai pellegrini che si recavano a venerare San Rocco a Rosarno. Per finire, una tipologia che possiamo definire quasi iniziatica, il “gappacumpari” (“bevi se puoi”): una brocca da vino con una serie di fori da cui può bere solo chi è molto abile. I prodotti proposti sono esclusive realizzazioni artigianali dei maestri Ferraro. Il prodotto in foto è, pertanto, meramente rappresentativo del genere e quello acquistato potrà presentare delle differenze legate alla manualità dell’artigiano che lo ha realizzato.
